Si applica a tutte le problematiche che coinvolgono disfunzioni viscerali organiche o secondarie da problemi vertebrali, ptosi viscerali e disturbi funzionali dei vasi , nervi o visceri adiacenti, aderenze post-operatorie che causano una ristretta mobilità delle viscere del peritoneo che possono far sorgere tensioni e dolori muscolo-scheletrici, spasmi viscerali di origine somatica, squilibri del sistema nervoso autonomo (SNA), ernia iatale, etc.
Problematica
Perdita di mobilità – fissazione – aderenze ad altre strutture limitrofe – modificazione del movimento del viscere – patologia.
L’Osteopatia viscerale cerca quindi di instaurare un processo di guarigione dell’organismo ripristinando la mobilità primitiva fisiologica.
Restrizioni viscerali:
Voi potete vedere le restrizioni viscerali riflesse nella vostra postura. Quando un organo non può più muoversi normalmente esso crea punti anormali di tensione che il vostro corpo ora deve spostare.
Questo può succedere gradualmente e soltanto quando qualcuno vi racconta che non siete più in posizione eretta è il momento che vi rendete conto che siete irrigiditi e che alcuni movimenti vi sono difficili.
Quando avete tensione nella parte anteriore del vostro corpo questo vi fa piegare in avanti, la tensione da un lato vi fa sentire girati verso quel lato.
C’è un detto in osteopatia viscerale che dice che “il corpo aderisce alla lesione”. Questo significa che una persona sembrerà come se cercasse di avvolgersi intorno all’area tesa.