Tecniche di pompàge
Tecniche di stretching
Tecniche di inibizione di L. Jones
Tecniche di muscle energy
Tecniche di Mickell
TECNICHE DI POMPA’GE
Queste tecniche agiscono sulle aponeurosi e sui legamenti per liberare le tensioni. Il pompàge sarà effettuato grazie ad un ‘alternanza di trazioni nell’asse della struttura da allungare e di rilasciamenti fino a che si ottenga una diminuzione di tensione e di dolore.
TECNICHE DI STRETCHING
Tecnica finalizzata allo stiramento dei legamenti, fasce, muscoli e tendini. Si utilizza un’ampiezza ridotta per agire sulle articolazione e un’ampiezza maggiore per agire sui muscoli. La forza deve essere applicata lentamente e gradualmente per ottenere un rilassamento dei tessuti e quindi aumentare l’allungamento per sfruttare la nuova lunghezza acquisita
TECNICHE DI INIBIZIONE DI L. JONES
Si applicano per risolvere spasmi muscolari. Si esercita una pressione perpendicolare alle fibre muscolari fino alla distensione delle fibre stesse. La pressione viene rilasciata lentamente e la tecnica è applicata e modificata in funzione della reazione dei tessuti e del ritmo respiratorio.
TECNICHE DI MUSCLE ENERGY
Qui si utilizza l’inibizione reciproca di Sherrington dove il lavoro dell’agonista inibisce sempre quello dell’antagonista. In questo caso quindi si lavora con contrazioni isometriche sotto soglia dolore, senza recupero di mobilita , dal lato di maggiore ampiezza . La forza deve essere applicata e rilasciata lentamente, senza forzare l’articolazione.
TECNICHE DI MICKELL
Concetti simili a quelli di muscle energy, ma in questo caso la contrazione isometrica è dal lato di minor ampiezza. Alla fine della contrazione attiva del pz. si cerca di recuperare l’allungamento e l’escursione articolare e si ripete la contrazione alla nuova barriera motoria.